ventisettefebbraioduemilatredici(incoerente+)

Al mio pesce rosso riconosco una certa autorità.
Il suo elegante eloquio è di un'assoluta efficacia.

ventiquattrofebbraioduemilatredici(incoerente+)

Sono un disadattato.
Difficilmente adattabile.

La mia connessione è difficoltosa.

diciasettefebbraioduemilatredici(incoerente+)

Aumentando gli sprechi ho abolito gli scarti.
Regalo al mondo mattoni e cocci rotti.

quindicifebbraioduemilatredici(incoerente+)

Sono l'impasto informe di una torta fuggito dal suo stampo.
Ho rifiutato la cottura e un comodo piatto da portata.

tredicifebbraioduemilatredici(incoerente+)

Faccio spazio nella dispensa.
Libero posti che non occuperò.

undicifebbraioduemilatredici(incoerente+)

Da te non fuggirò.
Abbandonerò soltanto le mie abitudini.

novefebbraioduemilatredici(incoerente+)

Non è giorno da pensieri cupi.
C'è un desiderio che richiede la massima attenzione.

ottofebbraioduemilatrediciedue(incoerente+)

Mi getto sempre i tappi alle spalle.
Quando affogo tengo qualsiasi oggetto galleggiante a debita distanza.

ottofebbraioduemilatredici(incoerente+)

Guardo il fumo salire aspettando che ridiscenda.
So che tornerai ma vorrei saperti lontano.

settefebbraioduemilatredici(incoerente)

Il desiderio di morderti supera di gran lunga quello di rompere bicchieri di cristallo.

seigennaioduemilatredici(incoerente+)

Non ho bisogno di parlarti ora.
Voglio solo gridarti nell'orecchio qualcosa senza senso.

cinquefebbraioduemilatredici(incoerente+)

E' un giorno in cui sento il mio peso.

Il suolo che ho sotto i piedi non può sopportarmi più.

primofebbraioduemilatredici(incoerente)

Il piolo di scala che ti ho donato è più prezioso di quel che sembra.